Ex mulino Ferro visto dall'incrocio di via Roma con via Viggiano. Nella sezione "Foto" altre immagini |
Finalmente dopo quattro anni
è stato riaperto il tratto che va dal civico 61 al civico 81, chiuso, con
un’ordinanza sindacale del 26 Febbraio del 2011, per il cedimento dei solai
intermedi nella parte centrale dello stabile ex mulino Ferro; cedimento che portò, il giorno seguente, al
crollo della facciata prospiciente via Roma.
Dopo l’evento, sembrava che
tutto potesse risolversi in tempi brevi, vista la successiva ordinanza
sindacale che disponeva alla Proprietà l’immediata demolizione di tutta la
parte del fabbricato sovrastante il primo piano.
Invece è cominciato un
periodo lungo e difficile per i residenti interessati dal provvedimento di
chiusura del tratto di strada, caratterizzato da un continuo “braccio di
ferro” tra l'Amministrazione e la Proprietà, poiché quest’ultima aveva in seguito
presentato una richiesta per la costruzione di unità abitative; richiesta non
accolta in base al parere negativo di un avvocato urbanista e al vigente Piano
Regolatore.
Intanto furono rimosse le
tegole di amianto della restante parte dell’ edificio, un operazione doverosa
quanto necessaria; purtroppo se l’operazione viene eseguita su di uno stabile
da abbattere, certamente non ne viene ricostruito il tetto .Quindi, la mancata
presenza delle tegole rimosse, determinava-e determina ancora oggi- un’eccessiva infiltrazione di acque piovane
che può provocare nuovi danni ai solai esistenti.
La svolta sembrava essere
giunta con la deliberazione consiliare del 28/11/2013, quando fu votata dalla
maggioranza-con l’astensione della minoranza - lo stanziamento di € 200.000 per
l’abbattimento in danno dell’edificio ex mulino Ferro, in base all’ordinanza
del 2011.
Invece da quel giorno sono
passati mesi, fino alla metà di Aprile 2014 quando iniziarono i lavori di messa
in sicurezza dell’edificio; messa in sicurezza terminata alla
fine dello stesso anno.
Due mesi circa di attesa per
il parere tecnico, e il giorno 27 Febbraio 2015 il tratto di via Roma
interessato dal crollo riapre al traffico veicolare e pedonale.
Certo la messa in sicurezza
non è un intervento che ci fa stare tranquilli.
Col passare del tempo, e con
l’azione degli agenti atmosferici, la struttura potrebbe subire degli altri
indebolimenti, quindi sarebbe opportuno monitorarla periodicamente.
Di sicuro non mancheremo di
farlo noi, in attesa che questo vecchio manufatto industriale sia abbattuto per
portare una definitiva serenità ai residenti della zona.
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