martedì 3 novembre 2015

FRATTAMINORE PRIMA DI TUTTO



Frattaminore al primo posto; prima delle legittime aspirazioni dei candidati alle prossime Amministrative.

Al centro del prossimo dibattito politico e della successiva programmazione ci deve essere soltanto il bene comune.
C’è bisogno di un’attenzione esclusiva, senza fini personali, al nostro territorio e alla nostra intera comunità.
Frattaminore richiede lo sviluppo e la realizzazione di progetti che siano rispondenti alle reali esigenze dei cittadini sul lungo termine, piuttosto che di progetti tendenti al semplice consenso elettore.
E’ giunto il momento di fare scelte coraggiose e impegnative, sebbene possano essere impopolari.

Per farlo nel migliore dei modi dobbiamo partire - e non mi stancherò mai di dirlo - dalla storia e dalle tradizione locali, passando per un dibattito che coinvolga tutte le persone interessate e con l’apporto di idee innovative.
Tutto questo per giungere a soluzioni che siano compatibili e sostenibili per il nostro territorio; ricordando che le decisioni di oggi condizioneranno le scelte delle future generazioni frattaminoresi.

Si dovrà perciò partire dal:

·      Salvaguardare e valorizzare il centro storico, eliminando definitivamente le annose criticità come la questione degli allagamenti e tenendo sotto controllo lo stato delle cavità esistenti;
·      Portare a termine con la giusta valutazione i progetti in essere e valutare attentamente quelli futuri in base alle effettive esigenze della comunità, con una seria valutazione dell’impatto ambientale e con zero consumo di suolo;
·      Avere maggiore attenzione alle aree e alle opere pubbliche esistenti avviando una seria riqualificazione, garantendo l’ordinaria manutenzione e pulizia;
·      Promuovere politiche sociali sempre più attente alle famiglie disagiate e alle persone con disabilità.
·      Gestire il denaro pubblico in base al principio del “buon padre di famiglia”, gestendolo cioè in modo da evitare sprechi e spese pazze tendenti solo al consenso elettorale. In questo modo sarà possibile valutare ed eventualmente attuare una riduzione della pressione fiscale.
·      Installare su tutti gli edifici pubblici pannelli solari  per ridurre i costi dell’energia elettrica e convertire i sistemi di riscaldamento degli stessi, alcuni alimentati ancora a gasolio(ad esempio l'edificio scolastico di Via Manzoni), per ridurre costi e inquinamento (in riferimento anche al Patto dei Sindaci del 2014) .
·      Promuovere tutte le possibili iniziative culturali come momento fondamentale di aggregazione e per vivere il proprio territorio, concentrando tutte le iniziate al centro del paese;  favorendo una costante collaborazione con tutte  le associazioni del territorio e in piena sinergia con le attività commerciali.

Questi sono solo alcuni dei temi da affrontare e che cercherò di affrontare nel corso dei prossimi mesi, con la modestia di chi sa di non avere specifiche competenze tecniche ma ritiene importante dare un contributo al proprio paese.


Un contributo che deve essere prima di tutto un atto di amore verso la mia Frattaminore.

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