Frattaminore al primo posto; prima delle legittime aspirazioni
dei candidati alle prossime Amministrative.
Al centro del prossimo dibattito politico e della successiva
programmazione ci deve essere soltanto il bene comune.
C’è bisogno di un’attenzione esclusiva, senza fini
personali, al nostro territorio e alla nostra intera comunità.
Frattaminore richiede lo sviluppo e la realizzazione di
progetti che siano rispondenti alle reali esigenze dei cittadini sul lungo
termine, piuttosto che di progetti tendenti al semplice consenso elettore.
E’ giunto il momento di fare scelte coraggiose e impegnative,
sebbene possano essere impopolari.
Per farlo nel migliore dei modi dobbiamo partire - e non mi
stancherò mai di dirlo - dalla storia e dalle tradizione locali, passando per un
dibattito che coinvolga tutte le persone interessate e con l’apporto di idee
innovative.
Tutto questo per giungere a soluzioni che siano compatibili
e sostenibili per il nostro territorio; ricordando che le decisioni di oggi
condizioneranno le scelte delle future generazioni frattaminoresi.
Si dovrà perciò partire dal:
·
Salvaguardare e valorizzare il centro storico,
eliminando definitivamente le annose criticità come la questione degli
allagamenti e tenendo sotto controllo lo stato delle cavità esistenti;
·
Portare a termine con la giusta valutazione i
progetti in essere e valutare attentamente quelli futuri in base alle effettive
esigenze della comunità, con una seria valutazione dell’impatto ambientale e
con zero consumo di suolo;
·
Avere maggiore attenzione alle aree e alle opere
pubbliche esistenti avviando una seria riqualificazione, garantendo l’ordinaria
manutenzione e pulizia;
·
Promuovere politiche sociali sempre più attente
alle famiglie disagiate e alle persone con disabilità.
·
Gestire il denaro pubblico in base al principio del “buon padre di famiglia”, gestendolo cioè in
modo da evitare sprechi e spese pazze tendenti solo al consenso elettorale. In
questo modo sarà possibile valutare ed eventualmente attuare una riduzione
della pressione fiscale.
·
Installare su tutti gli edifici pubblici
pannelli solari per ridurre i costi
dell’energia elettrica e convertire i sistemi di riscaldamento degli stessi,
alcuni alimentati ancora a gasolio(ad esempio l'edificio scolastico di Via Manzoni), per ridurre costi e inquinamento
(in riferimento anche al Patto dei Sindaci del 2014) .
·
Promuovere tutte le possibili iniziative
culturali come momento fondamentale di aggregazione e per vivere il proprio
territorio, concentrando tutte le iniziate al centro del paese; favorendo una costante collaborazione con
tutte le associazioni del territorio e
in piena sinergia con le attività commerciali.
Questi sono solo alcuni dei temi da affrontare e che cercherò
di affrontare nel corso dei prossimi mesi, con la modestia di chi sa di non
avere specifiche competenze tecniche ma ritiene importante dare un contributo
al proprio paese.
Un contributo che deve essere prima di tutto un atto di
amore verso la mia Frattaminore.
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