sabato 17 gennaio 2015

QUELLI CHE…RIVOGLIONO IL CALCIO A FRATTAMINORE



Ricordo ancora quando con gli amici la domenica mattina andavo allo stadio comunale per guardare la partita. A volte ci ritornavamo di pomeriggio, muniti di radiolina, sempre per ammirare il bel calcio dilettantistico. E ancora le corse, nel momento in cui l’arbitro fischiava un rigore, per vedere da dietro la porta la battuta dal dischetto.
Sono ricordi indelebili per me e per tanti cittadini che hanno vissuto quegli anni.
Eppure è da tempo che il calcio è lontano da Frattaminore. Lontano perché quello stadio, tanto amato, da diversi anni è chiuso, nonostante negli anni sia stato oggetto di numerosi interventi.
A quanto pare la struttura a fine Gennaio 2012 era quasi pronta, mancava giusto un intervento al manto erboso, visto quanto si evinceva dal bilancio di fine mandato dell' Amministrazione.
E invece ,dopo la tornata elettorale, lo stadio comunale è stato più volte vandalizzato, rendendo la struttura di nuovo inagibile e bisognosa di nuovi importanti interventi di ristrutturazione.
Per questo motivo l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno stanziare, con il piano triennale dei lavori pubblici  2014-2016 approvato il 06 Ottobre 2014, la somma di € 180.000 per lavori di manutenzione straordinaria del campo sportivo. A questi si aggiungono altri € 200.000 stanziati con l’assestamento di bilancio, approvato il 01 Dicembre 2014
Certo sembra impossibile che una struttura quasi pronta a inizio 2012 possa avere bisogno di altri € 380.000 per ridare il campo sportivo ai frattaminoresi, ammesso che bastino.
Già perché ho l’impressione che non basteranno, o quantomeno non basteranno per sistemare il tutto.
Sarebbe stato opportuno ,negli interventi precedenti, migliorare la perimetrale, prevedere un sistema di videosorveglianza e di allarme e soprattutto un controllo più accorto della struttura appena terminata, visto la facilità con cui nel tempo si potevano aprire varchi provvisori nonostante la stessa fosse chiusa. (vedi foto allegata).
Un controllo accorto che è doveroso, sia perché il bene pubblico va preservato sempre e comunque, sia perché le eventuali spese ricadono sul bilancio comunale e quindi sui cittadini.
Auspico che la soluzione, per la riapertura della struttura, sia la migliore possibile e la meno onerosa.
Che al più presto questa struttura venga restituita ai cittadini, soprattutto a chi ha voglia di praticare calcio, quel bel calcio sano e leale giocato nei campetti di paese.
Come quello giocato dalla Real Frattaminore, che è costretta dall’anno della sua nascita a non poter disputare incontri casalinghi.

Per questo tutti attendiamo con ansia il fischio di inizio di una lunga e ricca stagione calcistica frattaminorese.

































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