domenica 7 dicembre 2014

BOMBA O NON BOMBA , ARRIVEREMO ALLA SOLUZIONE DEL PROBLEMA?

Foto di Maria Pia Crispino


Ormai sono decenni che persiste un grave problema che riguarda alcune zone di Frattaminore, nelle giornate di forte pioggia o delle note bombe d’acqua.
Si tratta del sistematico allagamento di: Via Viggiano (che rappresenta il grosso del problema);parte di Via Roma verso piazza Crispi; la stessa piazza Crispi; via San Nicola; inizio via Togliatti. Forse saranno interessate anche altre strade, ma di sicuro quelle elencate sono  maggiormente colpite.
Negli ultimi mesi sono stati tanti gli allagamenti e tanta è stata l’esasperazione di chi vive da anni questo problema, tanto che duri sono stati gli attacchi ,attraverso Facebook, di alcuni residenti della via Viggiano contro il Sindaco.
Il Sindaco nei suoi interventi poneva l’accento sull’eccezionalità delle piogge che stavano colpendo tutta l’ Italia (cosiddette “bombe d’acqua”), fino a concludere che l’ Amministrazione aveva pronto nel cassetto un progetto per risolvere la situazione.
Quindi ,c’è un problema strutturale che riguarda  i sotto servizi della zona in questione? E perché non si è intervenuto con la realizzazione del relativo progetto?
Per capire, proviamo a fare chiarezza.
La rete fognaria di Frattaminore è costituita da tre collettori.
Il primo si trova lungo via Martiri Atellani, è a servizio della zona a nord - ovest (via
Sossio Marchese, via Raffaello; il secondo è disposto lungo l’asse via Sant’Arpino – via Viggiano e serve quasi tutto il centro urbano, fino a via Cavalieri di Vittorio Veneto, e i due PEEP; il terzo è disposto lungo via Giovanni XXIII e, correndo lungo via Liguori, raggiunge
via Togliatti e via Spagnuolo e raccoglie le linee della restante parte del territorio
comunale (dati Rapporto Ambientale Preliminare e vedi fig. 1)
Quindi il collettore di via Viggiano è quello più carico, come è possibile notare, ma anche le restanti zone come piazza Crispi sono interessate da allagamenti anche se i sotto servizi in quel punto interessano il collettore numero tre. A poco possono servire le nuove caditoie se non si riprogetta l’impianto fognario nel suo complesso, prevedendo magari anche la possibilità di un sistema separato di raccolte delle acque bianche (come prevede lo stesso R.A.P.)
Progetto che al momento sembra non esserci , ma che è nelle intenzioni dell’attuale Amministrazione visto l’indirizzo dato con la delibera di Giunta Comunale n°125 del 14-10-2014 avente come oggetto “manutenzione straordinaria del collettore fognario di via Viggiano e via Turati-Redazione del documento preliminare e della progettazione preliminare”.
La delibera tra l’altro cita un altro punto debole del collettore due, cioè la difficoltà di  recapito di quest’ultimo nel collettore posto lungo la strada provinciale Aversa-Caivano.Difficoltà causata dagli accresciuti volumi di acqua in esso defluenti provenienti da paesi confinanti, in particolare Orta di Atella.
Finalmente vi è un punto da cui partire.
Anche perché, con il cattivo funzionamento delle fognature, l’acqua cerca di trovare altri sbocchi, quali ad esempio le numerosi cavità che interessano proprio la zona oggetto dei numerosi allagamenti. Cavità che normalmente la pioggia già compromette, così come riportato nel Documento Strategico riguardante il nuovo Piano Urbanistico Comunale.
In riferimento al P.u.c., che questi fenomeni siano da monito per evitare una ulteriore impermeabilizzazione del territorio, causa principale dei fenomeni di allagamento.
Il grande ingegno dell’uomo a volte poco può fare dinanzi alla forza della natura, se non che dare a essa gli spazi che richiede.
Ciò nonostante è importante avere un adeguato sistema fognario: collettore con adeguate sezioni; giusto numero di caditoie; risoluzione dei problemi di sbocco del collettore provinciale, continua pulizia del sistema fognario tutto.

Tutto questo affinché le persone che vivono nelle zone interessate da questi fenomeni possano affrontare una giornata di forti piogge con la dovuta serenità.





Foto 1- Rete fognaria Frattaminore